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APPELLO

Carissimi,

 
Cercherò di essere breve.
 
Figura 1. Ubicazione intervento su Ortofoto impianto e linea di connessione alla RTN.
 
Figura 2. Ubicazione del parco fotovoltaico su Ortofoto
 
La situazione per l’altopiano turchese (così ho sempre sognato di chiamarlo) non è delle migliori.
Grossi passi avanti sono stati fatti nel 2023 con le sane pratiche di conservazione e monitoraggio sulla ghiandaia marina che abbiamo messo in atto con il vostro sostegno. Tuttavia, parallelamente e nell’ombra, una delle famiglie padrone delle terre che ospitano la popolazione di ghiandaie marine stipulava un contratto disastroso il quale prevederebbe la messa in posto di un mega impianto di agrivoltaico da 33Ha proprio nel cuore del territorio delle ghiandaie, nel cuore di quelle campagne fino ad oggi scampate alla frenesia del finto eco green. Qui di seguito trovate il link al progetto che è già stato depositato ed è in sede di verifica amministrativa da parte del ministero dell’ambiente: https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/10200/15031?Testo=predosa&x=14&y=17&pagina=2#collapse.
 
Abbiamo possibilità fino al 7 febbraio per muovere osservazioni e critiche al suddetto progetto. 
Insieme al supporto letterario e filosofico del buon Antonio Scatassi ho stilato una relazione tecnica che porterà la firma del sottoscritto e del Vicepresidente Lipu la quale verrà allegata al form da compilare per le osservazioni. Nel caso qualcuno di voi fosse interessato a manifestare le proprie può farlo a questo link:
 
 
La stagione 2024 potrebbe prevedere la messa in posto di tronchi nido, monitoraggi, unitamente a quella di striscioni e picchetti.
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Un caloroso abbraccio
Alessandro Ghiggi – aleghiggi88@gmail.com
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Il nostro lavoro nel bosco diventa un articolo scientifico

Più di 50 video di gatti selvatici in libertà che abbiamo realizzato dal 2018 al 2022 in Val Trebbia (Liguria) e in Val Borbera (Piemonte) hanno contribuito a dare vita ad una articolo scientifico sulla specie:  https://www.researchgate.net/publication/369441493_Cats_and_clouds_how_a_citizen_camera-trapping_project_boosts_wildcat_Felis_silvestris_conservation 

Si tratta a tutti gli effetti del primo articolo scientifico che certifica la nostra scoperta: la presenza del felino nell’Appennino ligure e nell’Appennino delle Quattro Province.

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Paolo Rossi

Nicola Rebora

Il gatto dei boschi (recensioni)

Il gatto dei boschi

Oltre alla prima recensione ufficiale, scritta da Davide Torri nel suo articolo leggibile a questo link

Riporto di seguito qualche altro vostro messaggio di apprezzamento riguardo al nostro ultimo libro dedicato al gatto selvatico (al bosco e ad altra fauna selvatica) uscito a ottobre del 2023 e intitolato Il gatto dei boschi.

Fotografie di altissima qualità che restituiscono non solo immagini emozionanti degli animali che sono tutti da cercare (l’unica caccia ammessa), ma anche dell’ambiente, vegetazione,  montagne, in cui vivono. Un libro da avere e conservare, anche per la cura con cui è stato realizzato. Giovanni

Sono a corto di parole per descrivere le emozioni che ho provato davanti all’incanto che ciascuna foto produce in me. Ho sentito l’aria umida e fredda che sale con la nebbia, lo scricchiolio delle foglie di fuoco sotto gli scarponi, il silenzio di rumori umani ma pieno di suoni di vita, il profumo del muschio, il canto dell’acqua e ho provato lo stupore e la gioia di incontri con gli animali selvatici. Che meraviglia la natura senza la traccia dell’uomo. Antonella

Un piccolo grande capolavoro della fotografia naturalistica italiana (…) In questo libro, frutto di infinita dedizione, assoluto rispetto per la Natura, profonda conoscenza del territorio, troverete davvero tutti i silenziosi e preziosi protagonisti dei boschi. Anche quelli che noi uomini, accecati dal nostro antropocentrismo abbiamo perseguitato e perseguitiamo tuttora. E incontrerete lui: l’elusivo gatto selvatico. Non solo, verrete accompagnati a scoprire scorci e dettagli di infinita bellezza, sullo sfondo dello scorrere armonico delle stagioni in un canto poetico che si snoda tra alberi, foglie, fiori, crinali selvaggi. Non ci sono parole scritte se non in copertina e retrocopertina: è la Natura a parlare. Annamaria